Il montenegrino Raicevic arriva domani a Livorno

26.08.2018 21:39 di  Carlo Pannocchia   vedi letture
Il montenegrino Raicevic arriva domani a Livorno
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Livorno - Il Livorno ha piazzato un altro colpo del suo calciomercato. Filip Raicevic arriva a titolo definitivo. Il classe 1993 sosterrà le visite mediche lunedì mattina, prima di iniziare ufficialmente la sua avventura in amaranto. Filip Raicevic, attaccante, nasce a Podgorica. E' un calciatore montenegrino, della nazionale del Montenegro. Possiede anche il passaporto belga. E' una punta di peso, attraverso la struttura fisica con ben 192 centimetri di muscoli, è capace di giocare sia come unico riferimento offensivo che in un attacco a due punte. E' un giocatore completo per lui di testa, di destro o di sinistro cambia poco. All'età di 13 anni si trasferisce a Belgrado. Dopo quattro anni nelle giovanili del Partizan, passa all'Ofk Petrovac Montenegro. La svolta arriva nel 2013, quando l'allora ds del Carpi, Cristiano Giuntoli, lo fa allenare con la squadra emiliana. Il suo tesseramento, però, non si concretizza per problemi burocratici. Quindi la società è costretta a "parcheggiarlo" nelle serie minori in Belgio al Montagneè. Nel frattempo ci prova anche il Chievo ma alla fine è la Lucchese (serie D) a spuntarla. Il primo anno con i rossoneri è quello della promozione in serie C (10 presenze e tre reti). La stagione successiva sotto la guida di mister Galderisi, disputa 26 partite, segnando tre gol (più due assist). Il Vicenza si accorge di lui, per sostituire l'attaccante Cocco. Al debutto in serie B, Filip, risponde con 10 gol in 34 partite (più due assist). La punta montenegrina attira le attenzioni del Napoli. Infatti nel 2016, durante il marcato invernale, il suo procuratore Gabrele Savino stava trattando la cessione dell'attaccante con la società di De Laurentis. Era quasi fatta ma il Vicenza (proprietaria del cartellino) non accettò le condizioni. Il calciatore piaceva all'attuale direttore sportivo del club azzurro, Cristiano Giuntoli, proprio lui l'ex dirigente del Carpi. Per la prima volta viene convocato in Nazionale. Nel momento in cui sembrava avere le carte in regola per riuscire ad esplodere, ha fatto un passettino indietro. Rimane a Vicenza, dove nel girone d'andata colleziona 16 presenze, tre reti ed un assist. A gennaio passa al Bari in prestito con diritto di riscatto. A causa di diversi problemi fisici non convince del tutto: solo 8 presenze e zero gol. Comunque il Bari lo riscatta ma lo cede subito in prestito alla Pro Vercelli. Purtroppo le cose non sembrano migliorare. Nonostante 34 presenze, 4 gol e tre assist la società piemontese retrocede in serie C. Il 17 luglio scorso dopo il fallimento della società pugliese è diventato un calciatore senza contratto. L'augurio è che il montenegrino si possa riprendere con la maglia amaranto...i presupposti ci sono tutti!