Stipendi, a Livorno si guadagna di meno

Livorno - Come ogni anno la Gazzetta dello Sport pubblica gli ingaggi netti dei giocatori delle venti squadre della massima serie. In uno scenario in cui in poco tempo il monte stipendi è calato di duecento milioni di euro netti (cioè circa quattrocento lordi), nessuna novità su chi può permettersi cifre di alto livello e chi invece predilige (o è costretto) ad essere "parsimonioso". In vetta c'è ovviamente la Juventus con 115 milioni lordi di monte ingaggi, seguita dal Milan con 105 e l'Inter a chiudere il podio con 95. Al quarto posto c'è la Roma con 92,5 milioni ed i giallorossi detengono il giocatore maggiormente pagato di tutta la serie A: Daniele De Rossi. "Capitan futuro" percepisce un ingaggio netto di 6,5 milioni di euro. E il Livorno? La società di Spinelli è il fanalino di coda di questa classifica, dato che la cifra riservata agli emolumenti è pari a 14,5 milioni di euro lordi. Si può essere contenti di fare la parte degli ultimi in questa particolare graduatoria in un mondo fin troppo dorato come quello del pallone, per quanto gli stipendi "bassi" di sciù Aldo è probabile che siano stati un deterrente per alcuni elementi di categoria trattati in estate dalla società. Ad ogni modo, entrando più nel merito, a primeggiare ci sono gli eroi di Reggio Emilia, Paulinho ed Emeghara, con 400 mila euro a testa, seguiti da Biagianti e Botta a quota 350 mila. Emerson, Schiattarella e Belingheri, che hanno avuto il contratto ritoccato, arrivano a 300 mila. In quattro a chiudere la classifica con 100 mila euro: Aldegani, Borja, M'Baye e Regno.