Il Livorno che verrà
Livorno – Sciolti i nodi del direttore sportivo e dell’allenatore con il ritorno di Raffeale Pinzani in qualità di diesse e l’arrivo dell’ex calciatore amaranto Giancarlo Favarin come tecnico, il Livorno di Joel Esciua sta prendendo forma ed entro breve saranno probabilmente annunciati i primi ingaggi.
Al di là dei nomi, che in questo momento tali sono, le prime voci di mercato sembrano incoraggianti. Si parla di tre o quattro elementi di ottima levatura per la categoria, come ad esempio l’attaccante Simone Tomassini dell’Orvietana, il terzino Antonio Tognarelli e il centrocampista Daniele Bartolini dal Real Forte Querceta, da dove potrebbe giungere, ma è solo un’ipotesi, anche il giovane difensore Tommaso Masi. Ma soprattutto, secondo quanto sembra di capire, dovrebbero arrivare a Livorno alcuni elementi importanti da quei club, come ad esempio il Siena, che non si iscriveranno al campionato di Serie C lasciando liberi i loro migliori giocatori.
In definitiva, al di là dei nomi, la sensazione è che il Livorno, il cui intento è confermare i migliori elementi della rosa uscente, stia iniziando a preparare una squadra importante, con giocatori di valore, costruita per fare molto bene nel campionato di Serie D. L’impressione è che Esciua, Pinzani e Favarin, con il responsabile del settore giovanile Alessandro Doga e il preparatore dei portieri Luca Mazzoni, intendano muoversi nel segno di una squadra giovane e dinamica, anche se arricchita di alcuni elementi di esperienza, il cui obiettivo sarà gettare le basi per la vera rinascita del calcio di vertice a Livorno.