Una per una, Fulgens, l'altra Foligno vuole salvarsi ma anche stupire

25.08.2024 09:03 di  Paolo Verner   vedi letture
Il simbolo della Fulgens
Il simbolo della Fulgens
© foto di Fulgens Foligno

Livorno - Matricola fresca di promozione dall’Eccellenza, la Fulgens Foligno è anche simpaticamente detta “dei quattro amici al  bar”, perché la storia della squadra fulignate vale la pena di essere raccontata.

Paolo Zoppi presidente, Massimiliano Sassi vicepresidente; Marco Bianconi direttore generale, Filippo Petterini direttore sportivo, sono riusciti a trasformare una polisportiva in una realtà calcistica che in soli quattro anni è arrivata dalla Seconda Categoria alla Serie D.

La società, da non confondere con il Foligno che milita in Promozione, dal campionato 2018-19 di Seconda Categoria ha intrapreso una cavalcata trionfale arrivando alla Serie D in soli cinque anni, essendo stata artefice di ben tre promozioni consecutive su quattro complessive.

La matricola, che si avvale della guida tecnica del confermatissimo Alessandro Manni, ha rinforzato la stessa rosa dello scorso campionato vincente con due elementi di sicuro valore ed esperienza. Stiamo parlando di Simone Tomassini, bomber di Orvietana e Sambenedettese, 29 gol in due campionati e l’ex amaranto Lorenzo Schiaroli. Le classiche ciliegine aggiunte ad una torta che fa dell’entusiasmo e dell’agonismo il proprio biglietto da visita. Salvezza senza troppi patemi, l'obietivo dichiarato, con qualche risultato di prestigio.

Alla Fulgens Foligno, il premio simpatia dell'intero girone.